CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
ogni luna nuova, si radunavano nel vicino bosco le Fate o le Nonne, non sapeva bene. Le Nonne, come le chiamavano, s'introducevano anche nelle case
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
camminare!. - C'è chi è peggio di te, figliuola mia. Tu hai tuo padre che ti vuol bene, e tanti fiori nel giardino. - Se mio padre m'avesse voluto bene
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, piume, foglie secche, grovigli di refe, biòccoli di lana e cose simili, per ricostruire con ostinatezza il nido nel posto già scelto, il giardiniere li
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
mise subito in viaggio. Pane e Cacio lo accolsero con grandi onori nel loro palazzo. - Vostra Maestà ha voluto incomodarsi ... Pareva che volessero
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
rimproveri della moglie, il povero lupinaio si era deciso di finirla, andando a buttarsi nel fiume. Si cacciava l'asino davanti e pensava: - Prima butto
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
la moglie raccoglieva la legna, la portava nel posto e preparava la catasta, con la rocchina attorno per tenerla ben legata, e vi stendeva su la
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
, méssala a letto, la copriva bene per riscaldarla. La mattina dopo, nel punto di andar via, la vecchina disse: - Non so come ringraziarvi della carità che
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
le balze della montagna e nel folto dei boschi. Orsi, cignali, avvoltoi, aquile, soltanto questi gli sembravano degni della sua attenzione, soltanto
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
momento, e poi ficcò le mani nel letame. Cominciò a provare un lieve calore che andò di mano in mano aumentando. - Ahi! Ahi! - Non è niente
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
col martello caldaie, pentole, paioli, padelle sopra la incudinetta a palo fissata nel suolo; e continuando a lavorare, dava la voce ai passanti di sua
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dovevano fare un furto nel palazzo di un riccone là vicino; passando avrebbero visitato anche la casetta di comare Formica. Verso mezzogiorno, la donna vide
CHI VUOL FIABE, CHI VUOLE?
unse torno torno, nel punto in cui dovevano esser segate. E le carni cominciarono a bruciare, a fumigare. Colui gridava, si contorceva dall'atroce dolore
Accademia della crusca
